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Sono palermitana, ho vissuto in tante città, in Italia, in Francia, negli Stati Uniti, ora sto a Palermo.
Mi occupo di letteratura, scrittura, narrazione, drammaturgia
La letteratura:
- raccontare i grandi romanzi, i racconti del mito trasmettendo alla gente il piacere dei libri e delle grandi storie di cui siamo intessuti e lo faccio nel mio minuscolo locale Accapodellestorie in via Porta Carini dentro il mercato storico del Capo a Palermo. Potete ricevere notizie più dettagliate sul programma di narrazioni lasciando il vostro indirizzo mail.
- inoltre dal 2017 al Teatro Massimo di Palermo racconto le trame delle opere, prima di ogni “prima” con collegamenti con le storie del presente o con le storie che hanno ispirato il dramma.
per saperne di più visitate il sito del Teatro Massimo www.teatromassimo.it nella pagina Vi racconto l’opera. Troverete tutto il calendario
- La scrittura: laboratori di scrittura e narrazione al mio piccolo centro.
- Insegno drammaturgia alla scuola delle Arti e dei mestieri dello Spettacolo del Teatro Stabile di Palermo, diretta da Emma Dante
- Ho condotto laboratori di scrittura con le donne maltrattate del Centro Antiviolenza dell’UDI di Palermo.
- Ho collaborato con Emergency per fare narrare ai ragazzi (di Lampedusa) i loro complicati percorsi di sopravvivenza
- Ho diretto una collana editoriale Passaggi di donne per La Meridiana edizioni: dieci storie di donne per ogni regione d’Italia raccontate da dieci giovani scrittrici
- Scrivo le mie storie, ultime in ordine di apparizione:
- Per Glifo editore,Via delle Case dipinte luglio 2018
Per Avagliano, Dido operetta pop ottobre 2015
- Per Avagliano, Oltre il vasto Oceano, candidato al Premio Strega 2014
- Per la Meridiana edizioni Ragazzo di razza incerta
- Ho collaborato con RaiRadio3, ultimo lavoro: Vite che non sono la tua, novembre 2014

- per il teatro, ultimo lavoro Storia di Giulietta (Teatro Biondo, Palermo) per la regia di Giuseppe Marsala e Minuscolo (operetta per bambini ) Teatro Massimo di Palermo per la regia di Alberto Cavallotti e musiche di Salvatore Passantino. Ho scritto per Mimmo Cuticchio, per il regista Walter Manfré tra cui Omaggio ai corpi incorrotti delle beate, e La Confessione-Una suora, e per il regista Gigi Borruso,
- Sono stata per tanto tempo un'operatrice culturale e se posso lo sono ancora
- A Palermo ho fondato e diretto prima il centro Atelier e poi Libr'aria e ora Accapodellestorie.
- E ho inventato l'evento La notte dei mille racconti a cui sono particolarmente legata per lo straordinario impatto che ha sulla città
- Ho due figli gemelli e un nipotino. Un bassottino allieta le mie giornate.
- Al mattino mi alzo presto e "mi seggo" per mezz'ora, mi aiuta a trovare la mia forza e la mia energia per rimanere me stessa.
Diario del laboratorio di scrittura con le donne del Centro Antiviolenza di Palermo .pdf
scrivi a Beatrice Monroy biufull@gmail.com
  
 
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VIA DELLE CASE DIPINTE
di Beatrice Monroy
Glifo editore
Una storia d'amore tra Adele, farmacista e maga e Alonzo uomo dal passato misterioso. La storia s'intreccia con le ingiunzioni delle ombre dei sette fratelli di Adele assassinati che pretendono di terminare i destini, in una famiglia del sud, nel caldo e nella disperazione dell'isolamento, alla ricerca del libro dei libri in biblioteche dove i libri hanno un'anima e sussurrano.
Dedicato a chi vuole dare a Didone una seconda chance
DIDO
OPERETTA POP
di Beatrice Monroy
Avagliano editore
Rivisitazione pop del mito di Didone.
L'invincibile forza del mito in una storia assolutamente moderna.
IL LIBRO
Alla morte del marito, Elissa è spinta dalla sorella Anna a lasciare la città, una città corrotta e sprofondata nella violenza. Le due si mettono in viaggio seguite da uomini e donne che, come loro, desiderano vivere in un luogo migliore. Così Elissa diventa Didone, l’errante, ma anche la Regina che fonderà una nuova città per il suo popolo, Cartagine. Durante la traversata s’imbattono in cadaveri galleggianti, sirene che gridano festose e malefiche arpie. Arrivano in Libia. Un vero e proprio sbarco tra i bagnanti inorriditi poiché vedono le promesse del loro pacchetto vacanze miseramente andare in fumo. In una notte di tempesta arriva Enea. Gli dèi ci mettono lo zampino ed Enea, condotto per mano da sua madre Venere, vera mamma mediterranea, seduce Didone ritrovandosi così in una storia d’amore che non lo convince. Ma arrivano i tempi dell’addio. Enea, come da copione, prepara in segreto le sue vele, senza dire a Didone che vuole abbandonarla. Lui non dà spiegazioni. Lei è perduta. Entra in scena la disperazione della Regina. Sembra che le cose si siano messe definitivamente male per Didone, ma è proprio a questo punto che la storia compie una brusca giravolta.
Un romanzo comico e visionario, brillante e fuori dagli schemi, che lega l’attualità che attraversa il nostro mare Mediterraneo e i temi della contemporaneità – gli sbarchi clandestini, la condizione della donna, il potere, i social media – alla potenza del Mito.
Una indimenticabile Didone, un po’ svampita eppure intensa, che sembra precipitare per caso negli eventi e che entra nel Mito con passo leggero. Un’indagine sul senso dell’essere donne e uomini oggi nell’Europa del Sud.
PRIMA DEL LIBRO
Ma cosa ha portato l'autrice a imbattersi nel mito di Didone? Da dove nasce l'esigenza di raccontare? E qual è il legame tra la figura di Didone e la nostra contemporaneità (dai morti per mafia degli anni '89-'90 che hanno insanguinato l'Italia agli sbarchi clandestini che hanno colpito le nostre coste, dal ruolo del potere alla condizione della donna).
Attraverso il testo Viaggio intorno a Didone, posto in chiusura del libro, Beatrice Monroy si interroga sui miti, sul viaggio, sulla scrittura e sulla creatività femminile, e capiamo immediatamente che ci viene concesso un privilegio: ci sembra infatti di sbirciare sul tavolo di lavoro della scrittrice. Così apprendiamo, direttamente dalle sue note e dagli appunti preliminari alla stesura del romanzo, il percorso, la ricerca lo studio, le suggestioni, il metodo, i luoghi e le parole che entreranno nel testo con il loro carico di significato, e ancora, i maestri, la bibliografia essenziale.
Giornale di Sicilia 17/02/16.jpg
Il Sole 24ore 10/01/16.pdf
La Repubblica Palermo15/11/15.pdf
Leggendaria gennaio 2015.pdf
La Sicilia 7/12/15.pdf

Oltre il vasto oceano
Memoria parziale di Bambina
Avagliano editore
Premio Kaos 2014
Candidato al Premio Strega 2014
ATTRAVERSO L'EPOPEA DI UNA FAMIGLIA ARISTOCRATICA, UN LIBRO PER RIPERCORRERE LA STORIA DI PALERMO (E NON SOLO!) TRA FATTI REALI E LEGGENDE
È la grande epopea di una famiglia aristocratica. Figlia di due scienziati che spostavano la loro residenza in riferimento al loro lavoro scientifico, la protagonista, assieme alle sorelle, cresce con strane regole e con la sensazione di essere ovunque straniera e nello stesso tempo abitatrice di ogni mondo.
Al centro c’è Palermo. Luogo di partenza e luogo di approdo. Intorno a questa città, c’è stata quindi la misteriosa storia aristocratica della famiglia, i Monroy, con avventure fanfarone e racconti mitici da ascoltare in silenzio nel grande cerchio famigliare. Da Masaniello a Luchino Visconti, dai Mille al terremoto del Belice, sono molti i personaggi e i fatti noti evocati nel libro. Vi si ritrovano anche molti luoghi, la Spagna, l’America, le Galapagos, Bergamo, Milano, Napoli. Il romanzo ha una struttura originale e mirabilmente mescola narrazione storica e memoria personale.
Beatrice Monroy ospite a Radio 3 Suite
La Repubblica/Palermo 20/10/2013 .pdf
La Repubblica/Napoli 24/10/2013 .pdf
Ragazzo di razza incerta
Edizioni La meridiana
Amate lo straniero, ché stranieri foste anche voi in terra d’Egitto.
(Deuteronomio – La circoncisione del cuore, verso 19 –La Bibbia concordata – Mondadori1982)
Una moltitudine di uomini donne bambini è in marcia attraverso il mondo. Occhi vuoti di chi non ha nulla da guardare, corpi in cui si è spenta l’identità iniziale per sprofondare nel limbo di una solitudine senza fine.
Ascoltiamo le notizie alla radio, vediamo alla TV le immagini di barconi rovesciati, di straccioni con lo sguardo degli schiavi che approdano sulle nostre coste, li vediamo per le vie e nelle case, nelle campagne. Sono milioni in marcia.
Tra questi senza nome, ragazzi di razza incerta, ce ne è stato uno, un giovane poeta, Mariano Scalisi, nato a Tunisi nel 1922 ma di cittadinanza italiana, imbarcato a forza, venuto a morire nel manicomio di Palermo e buttato in una fossa comune. La sua è una storia esemplare, di Stati padroni che si dividono la gente senza nome. Di leggi e di burocrazie. Una storia che potrebbe essersi svolta ai nostri giorni.
Il libro è diviso in due parti, la prima è:
Il numero 8883, vita e morte di Mariano Scalesi, poeta
Nella seconda parte:
Loro, altre storie si narrano alcune vicende contemporanee, popoli migranti senza diritto di parola, costretti a nascondersi, a fuggire. Che hanno perso anche loro, come Mariano Scalisi, se stessi.
Il Corriere di Tunisi. Intervista a Beatrice Monroy .pdf
Niente ci fu (scheda)
Beatrice Monroy
Edizioni La meridiana
Il libro si può trovare in libreria o direttamente sul sito de Lameridiana, dove si può anche sfogliare via web, è anche disponibile in formato ebook
www.lameridiana.it
E' il 26 dicembre del 1965, Alcamo, Francesca, come tante ragazze d'allora, viene rapita. I rapimenti si concludevano con le nozze per via del famigerato articolo 544 del Codice penale, che prevedeva il matrimonio riparatore. Invece questa volta la famiglia decide di denunciare il rapitore che finisce il galera.
Franca diventa un'eroina popolare: la ragazza che disse no. Altre ragazze trovano la forza di ribellarsi ad un destino terribile grazie alla scelta di Franca, ma davvero la scelta è stata sua? A decenni di distanza e con la consapevolezza attuale, racconto una storia che ora appare in una luce diversa: come è stato possibile nella Sicilia degli anni '60 una scelta così rivoluzionaria? Come è stato possibile che in terra di mafia, un anonimo contadino impedisse il matrimonio riparatore della figlia con il nipote del boss? E soprattutto, qual è il vero destino di Franca, Antigone dei nostri giorni? Chi viene sacrificato per la rivoluzione sociale in corso?
In questo libro racconto la storia di Franca, la piccola Francesca ma anche altre storie, rifletto sull’essere preda…
Intervista Beatrice Monroy "NIENTE CI FU" (Liceo classico R. Settimo Caltanissetta)
Elegia delle donne morte (scheda)
Beatrice Monroy
Navarra Editore
Articolo La Repubblica- edizione di Palermo
Articolo Giornale di Sicilia
Donne affogate nel silenzio, nell'ultimo libro di Beatrice Monroy | Daniela D'Angelo | Novità | Book
www.bookchannel.it
RaiRadio3, Fahrenheit
alle 15,50 circa
da lunedì 7 a venerdì 11 marzo 2014
un racconto al giorno di Beatrice Monroy da Elegia delle donne morte
è possibile riascoltare i racconti dall’archivio di Fahrenheit
Scritture collettive
Le sibille
Edizioni Arianna
“… viaggio a più voci, un modo di scrivere che, se da un lato salvaguarda la individualità di ognuna delle scrittrici che partecipano al progetto, dall’altro, nell’idea di uno scrivere, per così dire, “in comune”, sublima la singola identità, proiettandola in una luce diversa, impersonale, arcana, proprio come si addice alla Sibilla. L’incontro con la Sibilla è un evento straordinario che, certo, nella tradizione, come è giusto che sia, tocca solo ad eroi ed iniziati. Per una volta, tuttavia, ci piace immaginare che la voce della Sibilla possa essere ascoltata da tutti, viatico per guardare oltre. Questi dieci racconti possono essere letti così, come dei varchi di piccola, grande sapienza, residuo di una luce che proviene da lontano ma che può, se solo noi vogliamo, accompagnarci nel nostro viaggio che, ci auguriamo, non sia solo un meccanico, orizzontale cammino…” (Fulvia Toscano)
Con Daniela Gambino, Nadia Terranova, Anna Mallamo, Marcella Brancaforte, Asma Gherib, Fulvia Toscano, Beatrice Monroy, Marinella Fiume, Clelia Lombardo, Simona Lo Iacono e Licia Cardillo Di Prima.
Il libro delle vergini imprudenti
Navarra Editore
Caterina, Agata, Lucia, Rosalia, Teresa e Chiara, sei protagoniste per un romanzo a 12 mani che indaga l’universo femminile nelle sue mille sfaccettature. Sei figure di donne destinate a rimanere nell’immaginario.

Un'estate a Palermo
Il romanzo collettivo de Gli scriventi.
Siamo in otto, ci siamo riuniti per tre anni, questo è la nostra prima uscita. scheda.pdf
Insegnare la scrittura e la narrazione
Conduco laboratori di scrittura e narrazione (per info biufull@gmail.com)
Vi propongo Tutti in scena manuale di drammaturgia molto utile per le schede che vi sono inserite e per la scrittura di racconti.
Il libro si trova in libreria o direttamente su www.lameridiana.it, dove si può anche sfogliare via web

Tutti in scena (info)
Manuale per laboratori di teatro e drammaturgia
Beatrice Monroy
Edizioni la Meridiana
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timeoutintensiva.it
vibrissebollettino.net
remue.net
lameridiana.it
navarraeditore.it
glifo.com/it
avagliano.it
rosalio.it
hystrio.it
balarm.it
teatroditirammu.it
dramma.it
teatrobiondo.it
alcuni racconti
Innamorarsi
Quelli stanno sbarcando.
Maria guarda lo sbarco dalla terrazza di casa, poi, d’improvviso, si mette a correre, a piedi nudi, giù per le scale. Scavalca il tratto di strada che la separa dagli altri abitanti del villaggio e va sulla spiaggia. Il barcone ha spento i motori, si sente un tonfo dietro l’altro, il rumore cupo dei remi, l’ultima fatica di chi, nella notte, cerca di nascondersi. (continua> pdf)
I luoghi dell’anima:
per un viaggio all’inizio del terzo millennio
Scendo subito dopo la
piazza delle vergogne. Dall’autobus ho intravisto che alla
chiesa dei Quattro Canti hanno messo fuori, sul grande drappo,
il quadro della Madonnuzza. (continua> pdf)
Il
gesto di Marta >pdf
Questo testo è
stato scritto e pubblicato in inglese per la rivista The Open
Page n. 10 del Odinteatret.
Tradotto in francese dal poeta Laurent Grisell esce on line su remue.net
Commento della direttrice:
Ce récit est magnifique. C'est un chant au courage, à la pensée, à la liberté. Un appel à la conscience. Une méthode de lutte. Remercie Beatrice Monroy de l'avoir écrit,
Dominique.
Canto
per il bambino di nome Palermo
Dieci
anni, portava l'acqua.
Correva con la bici.
Con la bici è finito sotto a un camion.
Qui manca, è rimasto un vuoto.
L'anno scorso qui hanno sgozzato due di un altro quartiere.
La polizia ha fatto delle retate, il mercato per un po' non ha
funzionato, ora è di nuovo in pieno ritmo.
Lo era la mattina in cui è passato il camion.
In chiesa c'era pure la banda.
E' rimasto un vuoto.
Un vuoto che si chiama Palermo.
Il bambino, Palermo.
Infame e irredimibile, opulenta e maledetta.
(continua>)
dicono di me...
Articolo Giornale di Sicilia
del 1 maggio 2011
Francesca Traìna
Elegia Delle Donne Morte, Beatrice Monroy (Navarra Editore, febbraio 2011)
Le protagoniste dell’ultimo libro della scrittrice palermitana escono fuori dal silenzio e dalla stessa morte attraverso la narrazione di sé
Monroy, parole di riscatto per le sue donne
Donne affogate nel silenzio, nell'ultimo libro di Beatrice Monroy | Daniela D'Angelo | Novità | Book
www.bookchannel.it
La Repubblica-edizione di Palermo
Otto episodi di ordinaria brutalità nel nuovo libro tutto al femminile di Beatrice Monroy. Alle sei ragazze che subiscono diventando complici se ne contrappongono altre due che reagiscono
Raccontare
è fare politica(pdf)
di Monica Lanfranco
Intervento di Simona Mafai a Palermo, presso la libreria Broadway il 4 novembre
2005
Intervento di Giuseppe Condorelli a Misterbianco
(CT) il 6 settembre 2005 alla presentazione di
Portella della Ginestra/indice dei nomi proibiti
Su www.hystrio.it intervento di Gigi Giacobbe su Portella della Ginestra/indice
dei nomi proibiti
Immagini della piéce su: www.compagniadellelica.it
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